Rita lavora in un’azienda di filati. Stamattina deve scegliere, con il suo gruppo di lavoro, i tessuti da utilizzare per confezionare una nuova linea di abiti da uomo. Lei e Alfredo stanno selezionando rotoli di tessuti da valutare e selezionare. Ne prendono alcuni dagli scaffali e li portano sul tavolo per prenderne visione. Hanno appena preso il terzo rotolo. Rita è stanca. Stenta nel gestire il peso. Un piede cede. Si sloga una caviglia. Come Rita, tante lavoratrici svolgono attività che mettono sotto stress il proprio fisico. Da una ricerca condotta dall’INAIL risulta che “i movimenti del corpo sotto sforzo fisico sono la prima causa di infortunio”. Per le donne, la parte del corpo che subisce maggiori sofferenze sono proprio le caviglie. “Il 13,5% degli infortuni dovuti a un lavoro che richiede una prestazione fisica più pesante, interessano le caviglie”, si legge nel documernto che aggiunge che il 10% degli infortuni sono alle ginocchia, il 10,1% alla colonna vertebrale. Si tratta di infortuni che, causati da un sovraccarico del proprio corpo, possono essere evitati o ridotti con l’utilizzo di calzature antinfortunistiche adeguate.
In tutte le aziende ci sono donne che svolgono mansioni fisiche. Superando il vecchio stereotipo del gentil sesso, tante lavoratrici non si tirano indietro quando c’è da eseguire un lavoro “pesante”. Ogni responsabile della sicurezza, dovrebbe dedicare sempre più tempo nell’analizzare anche questi aspetti e comprendere in profondità come migliorare le condizioni di lavoro, individuando limiti e punti deboli che un DPI può aiutare a neutralizzare. Domenica 14 maggio celebriamo una parte delle donne lavoratrici, le madri. Non smetteremo mai di ringraziarle per i sacrifici che quotidianamente compiono per poter coniugare famiglia e lavoro. Dando il massimo nello svolgimento delle proprie mansioni. Offrendo ogni singola stilla di energia alla gestione dei propri figli. Una madre che subisce un infortunio sul lavoro è un problema anche per l’impresa che dovrà sopperire alla sua assenza. È un aggravio sociale perché non sarà in grado di dedicare alla famiglia le necessarie attenzioni. Possiamo prevenire tutto questo? Possiamo aiutare le caviglie, le ginocchia, la colonna vertebrale a preservare la propria integrità con una calzatura che “dona stabilità e, in caso di piccole oscillazioni laterali, corregge l’asse del piede, riportandolo a una posizione ottimale”. Una calzatura dotata di un sistema che “riporta costantemente in asse il piede anche durante i movimenti di supinazione e pronazione con un beneficio per le articolazioni del corpo”. Tutto questo si chiama i-daptive. È il sistema innovativo messo a punto da Base Protection. Ne sono equipaggiate le calzature della linea Kaptiv. Fate un regalo alle mamme, alle donne, che lavorano con voi. Regalatele comfort, sicurezza e stabilità. Se lo meritano.