È di qualche settimana fa la notizia – apparsa anche sul magazine Sicuromagazine.it – del lancio della campagna del 2018-19 sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e avviare la promozione di una cultura della prevenzione sui luoghi di lavoro, concentrandosi in primis sulle sostanze pericolose.
Questo approccio culturale dovrà interessare, secondo la campagna, tutti i Paesi dell’UE e si rivolgerà a specifiche categorie di lavoratori.
Secondo l’Agenzia Europea per la sicurezza e la salute sui luoghi di Lavoro, in quasi tutti gli ambienti lavorativi esistono sostanze pericolose, che mettono a repentaglio quotidianamente i lavoratori. Sono milioni, infatti, i lavoratori che entrano in contatto ogni giorno con liquidi, gas, polveri, fumi, agenti chimici o biologici potenzialmente pericolosi per la salute.
Sono proprio queste sostanze a causare danni anche irreversibili, che vanno dalle “semplici” allergie croniche a malattie della pelle o respiratorie, difetti congeniti, tumori o avvelenamenti.
Alle aziende e ai datori di lavoro è richiesto proteggere i lavoratori, adottando delle misure di prevenzione e sicurezza dalle sostanze pericolose, cominciando da una corretta valutazione dei rischi, dall’adozione di un piano efficace per ridurli, da un costante monitoraggio della situazione e da una loro comunicazione adeguata.
La campagna “Ambienti di Lavoro Sani e Sicuri 2018-19” ha come obiettivi quelli di sensibilizzare il pubblico – aziende e lavoratori – sull’importanza della prevenzione dei rischi derivanti dalle sostanze pericolose, promuovendo la valutazione del rischio e fornendo informazioni su strumenti, modalità e protocolli efficaci.
La campagna – che Base Protection appoggia in ogni suo punto – mira a creare una sorta di condivisione di intenti e buone pratiche sulla prevenzione, a partire dalla eliminazione o sostituzione di tutte quelle sostanze ritenute pericolose per i lavoratori.
L’adozione di misure di prevenzione adeguate sarà il risultato di una riflessione estesa e comune sull’argomento, selezionando le soluzioni migliori, più efficaci e fattibili.
In quest’ottica il ruolo della comunicazione e sensibilizzazione risulta essere fondamentale, a partire dalle ultime conquiste normative a livello europeo.